Daniela Giordano
attrice - regista - scrittrice
Vincere sul silenzio con la forza della creatività
Marocco 21 - 25 aprile
Orpheus al Festival Internazionale di Teratro Mediterraneo
Cairo 10 ottobre
Festival Internazionale per il teatro sperimentale
21 agosto - 15 settembre
Festad'Africa Festival VIII edizione
Orpheus - Note di regia
CRTscenaMadre presenta ORPHEUS di Daniela Giordano con Daniela Giordano Le Onde Lamine Dabo Orpheus Coreografia Lamine Dabo Musiche Ismaila Mbaye Djibril Gninguè Costumi Patrizia Pitzalis Light director Giuseppe Falcone Suono Claudio Torlai Aiuto regia Marzia Tedeschi Regia Daniela Giordano
Uno spettacolo costruito con architetture di molti linguaggi e saperi: la scrittura poetica si scioglie e prende vita nella danza, nell’emozione della voce che duetta con il djembè, e il griot incalza con il canto in wolof, la lucente metafora dell’ascesa di Orpheus alla piena consapevolezza. Torno a visitare il mito di Orfeo, nell’unica realtà contemporanea a me nota e vicina, l’Africa, nella quale mi sembra possibile accedere al segreto motore dell’universo, l’Amore. L’Amore l’unico stimolo che spinge la conoscenza oltre ai limiti materici, oltre il visibile e misurabile, unica realtà che unisce e non divide, l’unica esperienza che permette di percepire la vera entità di tutti i fenomeni , perché corpo e mente si fondono in un unico suono con l’Universo. Orpheus : nomen omen, un destino cucito addosso dall’imposizione di un nome alla nascita, un nome lontano, un destino che prende forma e sostanza, lo spettro della morte che incalza, la straordinaria capacità degli esseri umani di trasformare l’ostacolo nel quale si inciampa nel gradino sul quale si sale e ci si eleva, il viaggio di iniziazione al dolore della conoscenza che sublima nella pienezza del sé/altro da sé, shiki-shin-funi, non dualità di anima e corpo, spirito e materia armonizzati nell’UNO che si fa verbo, suono, vibrazione e movimento/corpo. Daniela Giordano