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Daniela Giordano

Daniela Giordano

attrice - regista - scrittrice

Vincere sul silenzio con la forza della creatività

21 agosto - 15 settembre

Festad'Africa Festival VIII edizione

festad'AfricaFestival - Articolo di Apertura del programma VIII edizione

Solo dal dialogo può nascere il nuovo

 

In questi anni abbiamo sempre cercato nel nostro viaggio di conoscere e approfondire uno o più aspetti delle culture dell'Africa contemporanea, e ci siamo sempre sorpresi di quanto ogni punto di vista crei stupore e meraviglia se solo lo si ascolta, e di quanto questo atteggiamento alimenti lo spirito di ricerca e la crescita individuale e collettiva. Porsi nella giusta predisposizione all'ascolto non è così istintivo, è un percorso di apprendimento complesso e articolato che spegne la presunzione del singolo e apre la porta del dialogo.

Dialogo, vituperata parola, offesa nella quotidiana esperienza di ognuno dal subire e replicare a un agire fatto di violenza, prevaricazione e ingiustizia che, poi, è la madre di tutti i mali. Eppure esiste il rimedio, esiste il raccogliere il punto di vista dell'altro, esiste la capacità di imparare il rispetto e la condivisione. Ogni processo di apprendimento e di acquisizione di nuova consapevolezza si struttura in forma di dialogo, perché è utile discutere le idee contrapposte, ma dobbiamo imparare ad ascoltare. È l'ottava edizione per Festad'Africa Festival, un'edizione importante, alla quale giunge il riconoscimento del Capo dello Stato, Giorgio Napolitano, per il ruolo svolto nella "promozione della cultura e come utile occasione per sensibilizzare l'opinione pubblica sui problemi del continente africano, anche allo scopo di sostenerne il difficile cammino verso una più ampia affermazione dei diritti e della dignità delle persone." Non c'è nulla di scontato nel susseguirsi di questi appuntamenti, ogni anno si riparte, ogni anno è un nuovo inizio, con una nuova determinazione, sempre maggiore, a realizzare il progetto. Dobbiamo credere che la rivoluzione umana, il nostro futuro, si compia nelle scelte del quotidiano che ognuno di noi fa, e l'attenzione sempre maggiore, il sempre rinnovato interesse e la partecipazione, che ogni singolo individuo, diventato il pubblico di Festad'Africa , ha dato, ha determinato la crescita di questa finestra spalancata sulle questioni dell'Uomo. Per questo ringrazio la Provincia di Roma, la Regione Lazio, l'Assessorato alla Cultura di Roma, che continuano a credere e a investire per la realizzazione di questo programma. Secondo Gandhi, gli strumenti necessari a migliorare la struttura sociale sono l'educazione e la cultura. Bisognerebbe ascoltare i maestri e mettere in pratica i loro insegnamenti.

Un proverbio bantu dice umuntu ngumuntu ngabantu, si diventa persone attraverso altre persone, e una luce di pensiero e azione della non-violenza, il presidente Nelson Mandela affermò che: "il terreno condiviso è più grande e più solido delle differenze che ci dividono, la reciproca interdipendenza degli esseri umani, è inevitabile".

Il dialogo è stata l'arma vincente delle grandi rivoluzioni non violente di Gandhi e Mandela.

Una strada coraggiosa che sembra aver intrapreso anche il nuovo presidente degli Stati Uniti, Barak Obama, che con semplicità ha stupito il mondo intero a Il Cairo, con le sue parole: "Dobbiamo promuovere uno sforzo sostenuto nel tempo per ascoltarci, per imparare l'uno dall'altro, per rispettarci, per cercare un terreno comune di intesa. Il Sacro Corano dice: "Siate consapevoli di Dio e dite sempre la verità". Questo è quanto cercherò di fare: dire la verità nel miglior modo possibile, con un atteggiamento umile per l'importante compito che devo affrontare, fermamente convinto che gli interessi che condividiamo in quanto appartenenti a un unico genere umano siano molto più potenti ed efficaci delle forze che ci allontanano in direzioni opposte."

Daisaku Ikeda, umanista e filosofo, nella proposta d Pace 2009 presentata all'ONU sostiene che per risolvere i suoi problemi l'umanità debba agire in base a una visione condivisa sulle questioni principali - ambiente, sviluppo, disarmo nucleare - che utilizzi "la competizione umanitaria, come strumento per creare una comunità globale capace di coesistere pacificamente. Solo dal dialogo può nascere il nuovo."

Il titolo che il festival si è dato quest'anno raccoglie e rilancia la sfida: Dialogo tra le arti, dialogo in arte e dialogo come strumento di relazione pacifica tra genti.

Dialogo, come capacità degli esseri umani di armonizzare differenze e di relazionarsi pacificamente tra di loro, acquisendo nuovi e differenti punti di vista.

Sappiamo che in fondo è un gioco, ma come tutti i bambini già sanno, non c'è niente di più serio del giocare, e se si vuole vincere lo si deve fare per davvero. Fino in fondo.

 

Daniela Giordano
direttore artistico

locandina festadafrica Locondina IIIV edizione di
festadAfricaFestival

Orpheus Daniela Giordano

Ismaila alle percussioni Ismaila in un momento dello spettacolo

Lamine Dabo Lamine Dabo - Orpheus